Santissima Trinità





Titolo: SANTISSIMA TRINITA’
Autore: la ricostruzione risalente al 1700 è su progetto di Andrea Tirali
Anno/Periodo storico in cui è stato costruito: 1525 su iniziativa della Confraternita dei Battuti, fu ricostruita agli inizi del 1700
Funzione del monumento: religiosa
Materiali usati: Dapprima in legno, successivamente in muratura e Pietra d'Istria

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SANTISSIMA TRINITA’
La chiesa della Santissima Trinità sorta per iniziativa della Confraternita dei Battuti, ordine sacro fondato da frate Paolo Barbieri nel 1525, è tra gli edifici religiosi di maggior valore artistico della città. La chiesa, sorta a partire dal 1528, dapprima in legno e successivamente in muratura, è stata ricostruita tra il 1703-1707, su progetto dell’architetto Andrea Tirali che costruì anche il pavimento di piazza San Marco a Venezia. Detta anche chiesa dei “ Rossi”, nome ripreso dal tipico colore rosso dei sali penitenziali indossati dai frati, ha subito di recente fino al 2017 un restauro di circa quattordici anni, riportandola agli antichi splendori. Tra i compiti e gli impegni principali della Confraternita dei «Rossi» vi erano: aiutare i malati nelle varie pestilenze, aiutare le ragazze povere in età da matrimonio, ospitare i pellegrini, riscattare i prigionieri. Essa ebbe vita fino alla seconda guerra mondiale. Ha una pianta centrale a croce greca e presenta degli apparati decorativi di straordinaria rilevanza artistica. La facciata principale della chiesa, è composta da un unico grande corpo in muratura a faccia vista che termina con un timpano triangolare e con piccolo oculo centrale. Al centro della facciata è presente un rosone mentre poco più in basso si trovano tre sculture raffiguranti le insegne della confraternita. La facciata termina con due finestre poste lateralmente e con il portale in marmo, sovrastato dal timpano triangolare. La chiesa dispone di un'unica aula a pianta centrale a forma di croce greca e con quattro bracci. L'ingresso avviene dal lato nord, nel quale è presente una piccola bussola in vetro, e nel quadrato (incrocio tra i due assi) è invece presente una cupola che poggia su quattro pennacchi sferici. La pavimentazione dell'aula, così come anche quella del podio dell'altare maggiore, è in lastre ottagonali di marmo rosso e marmo bianco, disposte a scacchiera. Sulla parete di fondo si trova l'altare maggiore, costituito da un gruppo scultoreo in marmo raffigurante la Santissima Trinità e contenente anche un reliquiario a cassa, mentre altri due altari laterali, in marmo policromo, sono decorati con sculture e pale. Nelle pareti laterali sono presenti stalli del coro in legno che rivestono la muratura, ma sono anche presenti due cantorie in legno dorato e decorato con dipinti e sculture. Di pregevole fattura il pulpito di legno ottocentesco posto a ovest dell'ambiente centrale. Con l’ultimo restauro del 2017, le pareti della chiesa sono state rivestite di compensato marino per nascondere ed attenuare gli effetti dell’umidità di risalita.




Progetto QRcodiamo Chioggia
Classe: 2^ C (A.S. 2022/2023)

Data ultima modifica: 05-09-2024
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