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NOV162020
 16 novembre 2020

La giunta licenzia il regolamento per "l'istituzione dei comitati di frazione e le loro funzioni e attività"

LA GIUNTA LICENZIA IL REGOLAMENTO PER “L'ISTITUZIONE DEI COMITATI DI FRAZIONE E LE LORO FUNZIONI E ATTIVITÀ”

Chioggia, 16.11.2020 – È composto di quattro titoli e ventidue articoli il “Regolamento per l'istituzione dei Comitati di Frazione e le loro funzioni e attività”, che è stato licenziato nei giorni scorsi dalla giunta comunale, riunitasi in modalità videoconferenza. La proposta di delibera verrà ora portata all'esame del Consiglio comunale previo passaggio nell'apposita Commissione consiliare*.
Il provvedimento giunge a seguito della deliberazione del Consiglio Comunale n. 102 del 21.07.2020, con la quale è stata approvata la “Modifica dello Statuto Comunale – Riconoscimento dei Comitati di Frazione”: all’art. 56, si riconoscono, infatti, i comitati di frazione quali organismi di partecipazione popolare, prevedendo la predisposizione di un regolamento per disciplinare il loro funzionamento e i rapporti con il Comune.

Il “Titolo I” del regolamento contiene: le disposizioni generali (art. 1); la denominazione e territorio (art. 2); le funzioni (art. 3) e le prerogative (art. 4). Il “Titolo II”: gli organi (art. 5); l'assemblea   generale (art. 6); il funzionamento dell'assemblea generale (art. 7); il consiglio direttivo (art. 8); il funzionamento del consiglio direttivo (art. 9); decadenza del consiglio direttivo (art. 10); election day (art. 11); il Presidente (art. 12). Il “Titolo III” riguarda il sistema elettorale, con all'articolo 13 l'elettorato attivo; all'articolo 14 l'elettorato passivo; all'articolo 15 ineleggibilità e incompatibilità; all'articolo 16 le votazioni; all'articolo 17 l'insediamento. Al “Titolo IV” le disposizioni finali, con la concomitanza con elezioni previste da norme statali; pubblicità; entrata in vigore e norme transitorie e, infine, norme di rinvio.

I comitati civici di frazione, così come previsto dall’art. 2, coma 2, dello Statuto del Comune di Chioggia, sono individuati in: Sant’Anna di Chioggia; Ca' Lino (compresa la località di Isolaverde); Valli (compresa la località Piovini); Cavanella d'Adige (compresa la località di Cavana) e Ca' Bianca (compresa la località di Ca' Pasqua). Ogni successiva modificazione è deliberata dal Consiglio Comunale, sentita la conferenza dei presidenti dei comitati civici di frazione, tenendo conto della popolazione residente e della contiguità ed omogeneità territoriale. La conferenza dei comitati di frazione è composta dai presidenti dei comitati.

«L'amministrazione comunale ha voluto riconoscere e dare un regolamento ai comitati di frazione – spiega il sindaco Alessandro Ferro – un passaggio formale che ha richiesto tempo, compresa la modifica dello Statuto Comunale, ma necessario e richiesto dagli stessi cittadini con cui, di fatto, abbiamo già collaborato in questi anni. Mi congratulo ancora una volta con questi cittadini volenterosi, che, con grande senso civico e senso di partecipazione alla propria comunità, si mettono a disposizione del proprio territorio, per svolgere un ruolo propositivo e consultivo. Uno stimolo continuo per noi amministratori, con cui è importante avere un contatto continuo per raccogliere segnalazioni e proposte: dalla sicurezza alla viabilità, dai rifiuti ai parcheggi, dalle aree verdi alle manifestazioni culturali, dai servizi sociali ed assistenziali alla scuola».

Ai comitati civici di frazione sono attribuite, relativamente agli ambiti territoriali di competenza, le seguenti funzioni:
la collaborazione ed il confronto con gli Organi Istituzionali del Comune;
l'analisi delle problematiche e la redazione di proposte per il miglioramento delle condizioni di vita della Frazione;
la formulazione di proposte sulla programmazione dei servizi di interesse collettivo;
l'attività di informazione e di promozione dei processi di consultazione e di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica;                                                                                                                              
la promozione di iniziative di solidarietà e di volontariato sociale in collegamento con le associazioni operanti sul territorio comunale;
la promozione di iniziative e di manifestazioni finalizzate alla salvaguardia ed alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali;
la promozione di iniziative e di manifestazioni finalizzate alla salvaguardia ed alla valorizzazione dell'ambiente.

I Comitati di Frazione vengono coinvolti nell’elaborazione delle politiche generali attinenti la gestione del territorio di rispettiva competenza tramite l’assessorato di riferimento. I presidenti o loro delegati possono essere invitati ai lavori delle commissioni consiliari, in veste consultiva di “esperti”. I Comitati sono informati sull’attività del Consiglio Comunale e ricevono gli avvisi di convocazione dello stesso, anche con modalità telematiche.

Il Presidente del Consiglio comunale Endri Bullo: «Abbiamo sempre detto che il riconoscimento delle Frazioni è doveroso: sia per i cittadini che vivono peculiarità differenti di chi abita in centro città, che per l'Amministrazione, che deve avere una precisa e puntuale situazione delle esigenze di tutti. È un piacere, quindi – conclude il Presidente Bullo – poter assolvere a quanto promesso sin dall'insediamento di questa Amministrazione».

*integrazione del 17.11.2020

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Data ultima modifica: 10-10-2018
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