Con legge n. 46 del 7 maggio 2009 è riconosciuta la possibilità di essere ammessi al voto a domicilio a coloro che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, oppure che risultino affetti da gravissime infermità, tali che l'allontanamento dall'abitazione risulti impossibile anche con l'ausilio dei servizi previsti dall'art. 29 della legge 104/1992 (servizi di trasporto organizzati dal Comune).
Per esercitare questo diritto l'elettore deve far pervenire al Sindaco del Comune, nelle cui liste elettorali è iscritto, tra il 40° ed il 20° giorno antecedente la data di votazione (termine ordinatorio) una dichiarazione in carta libera in cui attesta questa volontà (si veda il modello sotto riportato), con allegata una certificazione sanitaria rilasciata dal funzionario medico designato dalla A.S.L. , di data non anteriore al 45° giorno antecedente le votazioni, che attesti la condizione di infermità, la fotocopia di un documento di riconoscimento, la fotocopia della tessera elettorale. I certificati mantengono la loro validità anche per l'eventuale turno di ballottaggio.
Manifesto voto a domicilio